Il gruppo Memorandum 88 | | Stampa | |
![]() Castello di Gorizia ![]() Atti del Congresso Alcune Associazioni di Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, invece di sentire la nuova aria che spirava in Europa e portare le istanze della loro “base” ai Governi, fungevano da tempo da “cinghia di trasmissione alla base” dell’assurda linea rinunciataria dei vari Governi italiani. In vista del XIII Congresso dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), previsto a Gorizia per il 20-22 maggio, ho preparato un Documento programmatico, la “Charta 88”, che proponeva la nuova linea che si doveva seguire per cogliere i segni dei tempi ed orientare la diplomazia ad agire con intelligenza per un doveroso rimedio alle conseguenze delle violenze jugoslave, che continuavano ad affliggere gli Esuli ed i loro eredi. Infatti anche da Belgrado arrivavano voci di spiriti liberi che ammonivano quel Governo della necessità di adeguarsi alle novità. ![]() Breccia nel Muro di Berlino Le aspirazioni degli Esuli sono sintetizzate nelle cinque richieste che la “Charta 88” esprime per gli “Esuli” e nelle altre cinque elencate a vantaggio degli “italiani rimasti”. Alle pagine del Documento erano allegate altre pagine di “premesse storiche”, pure allegate. Queste erano destinate più ai politici disinformati, che non agli esponenti degli Esuli ai quali era previsto sottoporre la Charta 88 per l’adesione. Questi avevano ben presenti gli eventi che erano caduti sulle nostre spalle e l’adesione di 32 esponenti degli Esuli, convenuti a Gorizia da tutta l’Italia, conferma quanto la linea del Direttivo di allora dell’ANVGD fosse lontano dalle aspirazioni degli Esuli. Purtroppo venti anni dopo la situazione non è mutata, neppure dopo gli “eventi epocali” del dicembre 1989: la fine del Comunismo di Stato a Mosca ed a Belgrado, la riunificazione della Germania, simboleggiata dal crollo a furor di popolo del muro di Berlino, la fine dell’occupazione militare sovietica dell’Europa dell’Est, la libertà riacquistata per Lituania, Lettonia ed Estonia ed altre Repubbliche, già annesse all’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, la dissoluzione della Jugoslavia. ![]() Volemo tornar a Trieste in Piazza Unità d'Italia Il Gruppo partecipa alle manifestazioni stringendosi nelle piazze intorno ad uno striscione con il motto “VOLEMO TORNAR!”
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